A seguito del libro Nuova evangelizzazione e comunione primaria in parrocchia il presente volumetto offre brevi indicazioni su come condurre pastoralmente nel tempo una cammino di santità. Dopo la presentazione mirabile di Mons. Luciano Monari, vescovo di Brescia, che riassume  il primo libro (riportata in questo sito), un primo capitolo è ancora dedicato a chiarire il perché solo una appartenenza aperta al carisma di Pentecoste può rendere operante il Vangelo e come sia facile proporla ovunque si riuniscano tre o più cristiani. Poi però occorre far fiorire la comunione sia come vera vita in Cristo che come apertura apostolica. Non basta appartenere ad un cammino di santità per  santificarsi. Anche i cammini secolari che reggono i voti religiosi non bastano per santificare tutti coloro che vi appartengono. Occorrono pastori chiaroveggenti che sappiano porre la necessaria istituzione a servizio della comunione. Troppo facilmente la responsabilità dell’istituzione ha portato nella Chiesa a prevalere sulla comunione, sul bene reale di ogni fedele. Il demonio usa la responsabilità, e anche la verità e la giustizia, per togliere carità. Lo si vede bene nelle tentazioni del deserto, dove offre a Gesù poteri immensi pur che non riveli Dio Padre misericordioso.
Dovendosi dotare le parrocchie di nuclei di comunione primaria carismatica, è chiaro che occorre migliorare la riflessività su cosa sia appartenenza primaria in tutti, su come l’appartenenza primaria nella Chiesa può fermarsi a livello socio-sacrale come spesso succede anche tra i sacerdoti uniti nel Presbiterio diocesano, su come proporre la scelta di un cammino di santità semplice, adatto a chiunque, senza voti religiosi, senza particolarità che lo renderebbero  più specifico per compiti specializzati. Questo dovrebbe avvenire a livello diocesano, in modo che non siano cammini legati a questo o quel sacerdote. Ma non basta capire che solo la comunione primaria carismatica può far fronte alla nuova evangelizzazione, occorre poi che si possa continuare per tutta la vita l’avventura del Vangelo. Per questo occorre una pastorale di comunione che sia sostenuta dalla diocesi. Alcune indicazioni in tal senso si trovano nel presente libro.